Alla ricerca della nostra storia

 

Dietro un grande palazzo c’è sempre una storia da raccontare. La storia di Palazzo Capece è stata tramandata dalle persone che ne hanno fatto parte e che lo hanno vissuto, ma talvolta qualcosa si può perdere, si può lasciare per strada, negli anni. La ricerca della storia di Palazzo Capece è iniziata con me, Nora Capece, che dopo la scomparsa di mia zia Bianca e mio padre Pietro, ho deciso ricostruire quella che era la storia della mia famiglia. Un compito difficile anche perché quando si è giovani non si prestano le dovute attenzioni nell’ascolto dei ricordi e dei dettagli del passato. Un errore che ho pagato caro quando ho deciso di ricostruire la nostra storia, quando è cominciata la mia ricerca. Ho capito quanto fosse facile perdersi per strada pezzi importanti di noi e quando sia necessario scrivere la nostra storia per bene affinché rimanga per sempre.

A correre in mio aiuto sono stati gli oggetti, i cimeli, le collezioni, le lettere e soprattutto le fotografie che ho trovato per il Palazzo e che fanno parte della nostra Galleria. Ricordi, archivi, istantanee di una vita passata a cui voglio dare un senso. Sono ripartita da Cappella Capece e Cappella Cafaro, grazie alle quali sono potuta risalire alle date più importanti e alle parentele della mia famiglia, confrontandole con l’albero genealogico che venne redatto da mio nonno tanti or sono e che inizia da Carlo Andrea Capece, vissuto nel 1700.

Per tutto questo devo ringraziare tutte le persone che mi stanno aiutando, sono un supporto fondamentale per la mia ricerca. A partire dai conoscenti dei miei nonni, persone che magari hanno vissuto nel nostro palazzo o in una casa vicina. Così come i tantissimi che attraverso Facebook si sono messi in contatto con me e mi hanno dato degli spunti molto interessanti per proseguire in maniera più mirata la mia ricerca.

Chiaramente la strada per riuscire nella mia missione è ancora molto lunga, magari per le strade di Caivano fermerò qualcuno che conosco per fargli un’intervista, qualche domanda su quello che sa della mia famiglia. Sarà mia premura cercare anche negli archivi parrocchiali e in quelli degli atti relativi a Palazzo Capece. È una sfida difficile ma sono sicura di farcela.

Oggi stiamo dando nuova vita a Palazzo Capece, un restyling che presto ci permetterà di riproporre le attività di un tempo e allo stesso modo proporre eventi più moderni, propri di una strutta all’avanguardia. Potete scoprire a cosa mi riferisco direttamente sulla pagina dedicata agli eventi di Palazzo Capece.

Leave a Comment

Your email address will not be published. Required fields are marked *